venerdì, dicembre 09, 2011

MOSSE VINCENTI

MOSSE VINCENTI
Trama: Mike, avvocato con famiglia a carico è in grossa crisi economica.
Mike (Paul Giamatti), è un avvocato con il conto in rosso che nel tempo libero fa l'allenatore di una squadra di giovani lottatori.
Per sbarcare il lunario, senza rivelare nulla alla moglie Jackie (Amy Ryan), decide di assumere la custodia di Leo (Burt Young) per intascare l'assegno mensile pari a 1500 dollari.
Un giorno si presenta Kyle ( Alex Shaffer ), tormentato e problematico nipote dell'anziano, in fuga dalla madre tossicodipendente (Melanie Linskey).
Kyle si rivela essere un ottimo lottatore, e risolleverà le sorti della debolissima squadra allenata da Mike.
Ma quando la madre di Kyle, uscita dalla clinica per tossicodipendenti raggiungerà il figlio e il padre, la vita della famiglia di Mike verrà sconvolta e gli eventi faranno precipitare l'avvocato in una situazione molto pericolosa per il suo futuro professionale.
Mosse Vincenti è l'ennesimo film sui quarantenni incapaci di gestire le difficoltà, mai abbastanza maturi per affrontare le situazioni difficili e che si rifugiano con entusiasmo bambinesco in cose apparentemente futili, con l'aggiunta, attualissima, della crisi economica in cui ogni mezzo per racimolare denaro indirizza le relazioni tra le persone.
Thomas McCarthy è tra i registi indie americani più talentuosi ed è bravo ad immergerci nella provincia americana, a delineare le psicologie dei personaggi e confezionare una buona commedia amara, ma il suo lavoro, in alcuni tratti, manca di anima e soprattutto dinamicità, ovvero, tutto quello che lo spettatore si aspetta, accade puntualmente.
Ottimo, come sempre, Paul Giamatti.
In concorso al 29° Torino Film Festival.

1 commento:

Cannibal Kid ha detto...

già, un film molto prevedibile. e a me è sembrato anche registicamente molto piatto. mi aspettavo di più...