giovedì, maggio 14, 2009

62esima edizione del Festival di Cannes

(AGI) - Cannes, 13 mag 2009 - Prende ufficialmente il via la 62.ma edizione del Festival di Cannes. Le star di tutto il mondo hanno calcato il celebre tappeto rosso per entrare nel Palazzo del Festival dove si si è svolta la prima serata del concorso.
Quest'anno e' toccato al cantautore francese, Charles Aznavour, aprire la cerimonia prima della proiezione di "Up", il film di animazione della Disney-Pixar diretto da Pete Docter.

La storia di Carl Fredricksen ha stregato pubblico e critica: l'anziano protagonista, per realizzare il sogno della moglie defunta, attacca una miriade di palloncini colorati alla sua casa, che si libra nel cielo e lo porta in Sud America. In sua compagnia c’è il piccolo Russell, un bimbo simpatico e grassottello che si è intrufolato in casa prima della partenza, e che si rivelerà un prezioso compagno di viaggio. Ma nel corso della loro avventura i due protagonisti dovranno vedersela con il cattivo di turno, l’esploratore Charles Muntz. (excite)

A capitanare la giuria, l'attrice francese Isabelle Huppert, molto amata in patria, che il prossimo 24 maggio designera' quale tra i 20 film in gara si aggiudichera' l'ambitissima Palma d'Oro: "I cineasti ci dicono chi siamo e, forse, chi saremo", ha detto l'attrice-presidentessa.

Davanti alle ovazioni di Up, la Huppert è rimasta la lady di ferro di sempre: "La mia emozione - ha spiegato - è dovuta al fatto che in questo luogo la forza del cinema è così evidente e marcata. Sono felice di essere ancora una volta al Festival, in un ruolo che mi onora moltissimo".
Huppert promette di far prevalere su tutto le emozioni: "Nessuna diplomazia, non siamo il ministero degli Esteri, il verdetto finale sarà un po’ come il precipitato chimico della sensibilità di ogni membro della giuria".
Più dei ragionamenti conterà la passione: "Non si tratta di giudicare, ma di amare oppure no dei film. E questo è molto difficile perché spesso una storia ci piace, ma non siamo in grado di dire che cosa ci ha toccato e perché così profondamente" (la Stampa).

Molto atteso sara' certamente Pedro Almodovar, accompagnato da Penelope Cruz, che presenterà la sua ultima "pelicula" Los abrazos rotos.
Tra i registi in concorso ci sarà anche Ken Loach, già vincitore della Palma d’oro, che porterà Looking for Eric, che vede protagonista l'ex calciatore Eric Cantona. E poi Lars von Trier, con l'horror Anticristo, l'austriaco Michael Haneke, con The White Ribbon, e l’italiano Marco Bellocchio con Vincere (con Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi).

http://www.festival-cannes.com/

... Due righe di introduzione sommaria per proporvi un post tutto dedicato al Festival di Cannes, dove poter commentare liberamente e inserire le vostre riflessioni su questa appena iniziata edizione del festival dei festival.

1 commento:

nickoftime ha detto...

Grande post Veri, un modo per incominciare a parlare dei film che vedremo durante la prossima stagione (anche se per esepio Vincere e The Antichrist usciranno questo mese).

La Huppert si riferiva a Sean Penn accusato tra le righe di aver espresso un giudizio militante, attento alla politica più che alla bellezza del film in se....un bell'inizio non c'è che dire...

UP è stato recensito in maniera eccellente dalla moltitudine dei recensori festivalieri: la storia , con quella casa sospesa nell'aria che il protagonista si porta dietro come fosse un cagnolino ed il confronto tra l'anziano signore ed il paffuto ragazzino, per non dire della dimensione del viaggio che caratterizza il film mi ricorda lontanamente le atmosfere filosofico esistenziali di Miazaki.

Gossip:

Immagini da red carpet per la giuria dominata da variegatissime Erinni:
In televisione La glacialissima Huppert faceva il paio con un Asia Argento improvvisamente sciantosa e ringiovanita...mentre dietro si attardava la massima diva Bollywoodiana intenta a posare per le foto di rito.

Io condivido molto le affermazioni della signora francese e sono curioso di vedere le scelte di una giuria che si confronta con la selezione tralasciando la GEOPOLITICA responsabili a Cannes ed ancor più a venezia di memorabili nefandezze.