giovedì, febbraio 05, 2009

Film in sala da venerdi' 6 febbraio

Ex
GENERE: Commedia
ANNO PROD: 2009
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Fausto Brizzi

Frost/Nixon - Il duello
( Frost/Nixon )
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Ron Howard

Il primo respiro
( Le premier cri )
GENERE: Documentario
ANNO PROD: 2007
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ Francia
REGIA: Gilles de Maistre

Space Chimps
( Space Chimps )
GENERE: Animazione
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Kirk De Micco

The Horsemen
( The Horsemen )
GENERE: Thriller
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Jonas Åkerlund

Ti amerò sempre
( Il y a longtemps que je t'aime )
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ Germania, Francia
REGIA: Philippe Claudel

5 commenti:

Anonimo ha detto...

appaloosa: un western classico, ben fatto e soddisfacente. virgil cole (ed harris) e il suo vice everett hitch sono giustizieri senza patria nel vecchio west. compagni di lunga data, comunicano soprattutto con sguardi, piccoli cenni e una profonda freddezza dei movimenti che all'improvviso esplode in inaudita violenza. nel 1882 arrivano in una piccola cittadina di frontiera e si offrono di liberare i poveri abitanti dal giogo del solito proprietario terriero prepotente. un po' di freschezza e di vivacità arrivano grazie al personaggio di allie french, interpretato da renée zellweger, che non è quello che sembra all'inizio.

Anonimo ha detto...

appaloosa: un western classico, ben fatto e soddisfacente. virgil cole (ed harris) e il suo vice everett hitch sono giustizieri senza patria nel vecchio west. compagni di lunga data, comunicano soprattutto con sguardi, piccoli cenni e una profonda freddezza dei movimenti che all'improvviso esplode in inaudita violenza. nel 1882 arrivano in una piccola cittadina di frontiera e si offrono di liberare i poveri abitanti dal giogo del solito proprietario terriero prepotente. un po' di freschezza e di vivacità arrivano grazie al personaggio di allie french, interpretato da renée zellweger, che non è quello che sembra all'inizio.

Anonimo ha detto...

NIXON/FROST E' UN FILM SECONDO ME SOPRAVVALUTATO PERCHE' SEPPUR BEN RECITATO...ANCHE SE A ME NON PIACCIONO LE PERFORMANCE MIMETICHE COME QUELLA DI FRANK LANGELLA CHE IMITA (E NON E' RICHARD NIXON) IL FILM FALLISCE IN QUELLO CHE DOVREBBERE IL SUO INTERESSE PRINCIPALE E CIOE' FARCI CAPIRE QUALI MECCANISMI INTERCORSERO DURANTE L'INTERVISTA PER CUI UN VOLPONE COME NIXON RIUSCI' A FARSI INCASTRARE DA UN PRESENTATORE ALLA BONOLIS...NEL FILM TUTTO AVVIENE IN MANIERA COSI' OVVIA E SCONTATA (ED ANCHE MARGINALE RISPETTO AD UN FILM CHE CI FA VEDERE TUTTO TRANNE CHE L'INTERVISTA RELEGATA AD ALCUNI INTERMEZZI MARGINALI) CHE UNO SI CHIEDE...E CI VOLEVA UN FILM PER DIRCI CHE SE UNO E' COSI' EVIDENTEMENTE COLPEVOLE COME TRIXI ( CON TANTO DI REGISTRAZIONI E DIMISSIONI DALLA CASA BIANCA) NON PUO' NEGARLO DI FRONTE A MIGLIONI DI SPETTATORI. QUALE FU LA BRAVURA DEL SUO INTERLOCUTORE... E QUALE IL MECCANISMO PSICOLOGICO CHE SI INSTAURO' TRA I DUE NEL CORSO DELLE TRASMISSIONI..IO ANCORA ME LO STO CHIEDENDO...IL FILM PARAGONA QUELL'INTERVISTA AD UN INCONTRO DI BOX, MA PER QUELLO CI SI DEVE PREPARARE INTENSAMENTE, INVECE IL NOSTRO BONOLIS PASSA TUTTO IL TEMPO A FARE IL DONNAIOLO E POI MANCO FOSSE ROCKY IN UNA NOTTE INSONNE, QUELLA PRIMA DELL'INCONTRO FINALE, HA LO SHINING E SI TRASFORMA NELLA COPPIA GIONALISTICA DI tutti gli uomini del presidente.
Per molti un gran bel film

nickfotime

Anonimo ha detto...

Avevo scritto un commento bello lungo su frost nxon forse troppo cosi' il pc si e' ribellato e la cancellato.
in sintesi ho trovato il film sopravvalutato perche' fallisce l'unica cosa che lo poteva rendere interessante e cioe' parlarci di quell'intervista che porto Nixon a scusarsi con gli americani per lo scandalo watergate che fin li' aveva sempre negato facendoci capire ocme un inttervistatore donnaiolo ed effimero e' riuscito ad incastrare un politico la cui reticenza e mistificazione era secondo solo a quella di Edgard Hoover. L'intervista ridotta a piccoli frammenti incastrata in mezzo ad un mare di ovvieta' mascherate dalla cornice storica e di costume ricostruita' in economia ma in modo efficace, ma sempre ovvieta'...e poi , ma questo io non amo le interpretazioni mimetiche come quella di Langella che imita e non e' Nixon...ma questo e' un parere ancora piu' personale di tutto il resto che ho scritto.
Nella rete e' stato giudicato molto bene, per me vale forse il passaggio televisivo.

nickofitme

Anonimo ha detto...

il difetto principale di questa trasposizione cinematografica è che attribuisce all'episodio un'importanza e una solennità immotivate. Frank Langella nel ruolo del presidente offre un'interpretazione interessante, del suo sentirsi ingabbiato, e del suo sentirsi intimamente disonesto. L'intervista è interessante. Vedere la macchina dei mezzi d'informazione all'opera, durante i negoziati con l presidente e con i suoi consiglieri,come anche la parte della preparazione dell'intervista. Ma il punto è che si tratta di un episodio che non ha cambiato nulla. È stato un colpo giornalistico, non una pietra miliare della storia americana. E gli autori non sembrano averlo capito.