sabato, aprile 19, 2008

Il matrimonio e' un affare di famiglia

Dopo Segreti e bugie, che l'ha portata al successo, e L'erba di Grace, che ne ha confermato le doti di attrice da commedia oltre che di dramma, l'attrice inglese Brenda Blethyn torna sul grande schermo di nuovo nel ruolo di una madre di famiglia, questa volta in un film australiano, Il matrimonio e' un affare di famiglia,interpretando un profilo di donna complesso e coinvolgente e regalandoci uno dei personaggi piu' addolorati e spumeggianti allo stesso tempo di quest'annata di cinema.

Clubland (questo il titolo originale), il film della quasi esordiente Cherie Nowlan - scritto da Keith Thompson, veterano sceneggiatore di serial TV, qui alla sua prima vera prova come sceneggiatore cinematografico per il grande schermo - racconta la storia di una famiglia australiana all'apparenza come tante, e che come nessun altra vive e soffre, gioisce e cade, si evolve verso una presa di coscienza che fara' maturare tutti i suoi componenti.

La sceneggiatura e' davvero ben scritta, ritmata, incalzante: ottimi i dialoghi, ottime le battute, si ride davvero, ci si commuove. I personaggi sono ben descritti e interpretati.
Questa commedia, che in Italia e' stata tradotta con un titolo davvero imbarazzante e poco rappresentativo, ha il pregio di non abbandonare una certa seriosita' nell'affrontare tematiche riguardanti la famiglia, la crisi individuale e la paura della solitudine e di non dimenticare mai che di queste cose se ne parla meglio se lo si fa con un atteggiamento ironico e fantasioso.
Plauso allo scenbeggiatoire per la positività di fondo e il bel personaggio della protagonista, Jean Dwight. Apprezzabile la messa in scena, che produce un film scorrevole e avvolgente.
Distribuisce Lucky Red.






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