lunedì, marzo 19, 2007

Diario di uno scandalo

Il cinema inglese ha da tempo deciso di abdicare all'impegno che ha sempre fatto parte del suo dna per sposare un cinema di maniera, capace di rastrellare premi e consensi per le performance delle sue interpreti ma senza il mordente e la rabbia che aveva incendiato la società inglese e con lei gli spettatori di tutto il mondo.
La storia si ripete con diario di uno scandalo,ispirato ad una vicenda realmente accaduta e qui interpretato da due attrici brave ma a rischio di maniera per una recitazione con il pilota automatico, che procede senza sorprese verso una fine inevitabile quanto scontata. Ma il vero punto debole è costituito da una regia decorativa che cede il passo alle due regine senza preoccuparsi di organizzare un atmosfera che faccia sentire oltrè che vedere i dolori delle due donne. Ma il paradosso maggiore è quello di trattare una storia "diversa" in maniera assolutamente normale,con uno stile che guarda alla televisione più che allo schermo di una sala cinematografica.

Nessun commento: